Introduzione

Hayao Miyazaki è un regista, sceneggiatore, fumettista e creatore di cartoni animati giapponesi, considerato come uno dei più grandi registi dell’animazione mondiale; ma per chiunque lo conosca o abbia visto una sua opera è molto di più, un cantastorie di racconti mescolati minuziosamente e armoniosamente tra realtà e fantasia, da vedere con gli occhi di un bambino e comprendere con la coscienza di un adulto, senza mai togliere l’una per l’altra. Egli ha tra i suoi estimatori e ammiratori Steven Spielberg, Jovanotti e John Lasseter (fondatore della Pixar e odierno direttore creativo dei Walt Disney Studios) di cui è amico.

La mia passione per l’animazione, in particolare quella giapponese, mi ha portato a conoscerlo e nel tempo ad amare il suo lavoro, i suoi disegni e le sue storie. Quindi eccomi qui a parlare di questa persona che nella mia vita mi ha aperto ad una visione “fantastica” della realtà, quella che solo le menti dei bambini hanno, a vedere la bellezza del nostro mondo nella sua enorme e complessa semplicità.

Il titolo del libro e delle parti riprende la tematica onnipresente nelle sue opere: il vento, il vento dell’animazione, ovvero lo Studio Ghibli; l’intera struttura dell’opera è basata su esso, una brezza che inizia a spirare e conduce nel mondo pieno di immagini, suoni e tematiche create da Miyazaki e dai suoi collaboratori.

Director: Hayao Miyazaki

L'autore

Riccardo Monastero nasce a Milano il 19 dicembre 1997. Dopo aver frequentato la scuola elementare e media, decide di andare a fare grafica e comunicazione all’Istituto Tecnico Tecnologico “Don Bosco”, non per le strabilianti doti artistiche ma per l’aspetto multimediale e di comunicazione. Durante questi cinque anni scopre aspetti sconosciuti ed interessanti del mondo grafico e affronta un percorso complesso ma soddisfacente, tra alti e bassi. Questo libro è quindi un grande risultato.

Uscendo dalla vita scolastica, nel 2006 non è più figlio unico: nasce il fratellino Francesco, a cui si affeziona profondamente. Negli anni aumenta l’interesse per la tecnologia e riemerge, crescendo, la passione per i cartoni animati, i film d’animazione e il cinema in generale; scopre così le opere di Hayao Miyazaki e del suo studio e ne rimane incantato. Questa passione molto probabilmente non scomparirà mai, ma anzi il desiderio di conoscere maggiormente il mondo dell’animazione e del cinema è in crescita e punta
verso il futuro.

RM